La corona della gloria

Per quanto provassi non riuscivo a liberarmi, neppure un momento, dal ricordo dell’incontro con Gesù. Quell’incontro aveva cambiato completamente la mia vita. La sua espressione addolorata era scolpita nel mio cuore come un marchio a fuoco, e non potevo pensare a nient’altro.

Da quel giorno in poi m’immersi completamente nella Parola di Dio. A volte ero circondato da un’oscurità senza fine ed ero tanto preso dal dolore da non poter quasi respirare. Altre volte il mio cuore era pieno di gioia, come se stessi osservando il sole del mattino alzarsi sopra l’orizzonte. In uno dei miei tentativi di placare il mio cuore e lenire le mie lacrime, composi questa poesia:

La corona della gloria

Quando dubito delle persone, soffro.
Quando giudico le persone, è insopportabile.
Quando detesto le persone, non c’è valore alla mia esistenza.

Eppure se ho fiducia, sono ingannato.
Se amo, sono tradito.
Stanotte soffro e mi affliggo, la testa fra le mani.
Sto sbagliando?

Sì, sto sbagliando.
Anche se siamo ingannati, continuiamo a credere.
Anche se siamo traditi, continuiamo a perdonare.
Ama totalmente, anche quelli che ti odiano.

Asciuga le tue lacrime e accogli con un sorriso
Coloro che non conoscono altro che l’inganno,
Coloro che tradiscono senza rimorso.

Oh Signore, il dolore d’amare.
Guarda le mie mani.
Poggia Tua mano sul mio petto.
Il cuore mi sta scoppiando, quale agonia!

Ma quando ho amato coloro che hanno agito contro di me,
Ho vinto.
Se tu avrai fatto lo stesso,
Ti darò la corona di Gloria.

Sperimentai una successione di giorni di questo tipo, che mi condussero a una dimensione di preghiera via via più profonda. Abbracciai le nuove parole di verità che Gesù mi stava dando direttamente e mi lasciai completamente catturare da Dio. Cominciai a condurre una vita completamente diversa. Avevo molte cose su cui riflettere, e gradualmente divenni un ragazzo di poche parole.