Sono due le cose che dovremo lasciare ai nostri discendenti quando moriremo. Una è la tradizione, l’altra è l’istruzione. Un popolo senza tradizione è un fallimento. La tradizione è l’anima che consente a un popolo di esistere; un popolo senz’anima non può sopravvivere. La seconda cosa importante è l’istruzione. Un popolo che non tramanda un’istruzione ai suoi discendenti è anch’esso un fallimento.
L’istruzione ci aiuta a comprendere i principi secondo i quali il mondo opera.
Per aprire nuove prospettive per il futuro, dobbiamo, da una parte, trasmettere ai nostri discendenti la tradizione che ci è stata tramandata attraverso i millenni e, dall’altra parte, impartire loro l’istruzione concernente le cose nuove.
Contemporaneamente alla fondazione del corpo di danza, creai anche la Scuola delle Arti dei Piccoli Angeli (più tardi ribattezzata Scuola delle Arti Sunhwa). Lo scopo della fondazione della scuola era quello di divulgare nel mondo i nostri ideali attraverso le arti.
Sin dal 1965, quando misero in scena il loro primo spettacolo all’estero, negli Stati Uniti, i Piccoli Angeli hanno presentato la bellezza della tradizione coreana in tutto il mondo. Queste bambine sono state invitate dalla famiglia reale britannica e si sono esibite davanti alla regina Elisabetta II. Sono state invitate a prendere parte alle celebrazioni del bicentenario degli Stati Uniti, e hanno offerto il loro spettacolo al John F. Kennedy Center for the Performing Arts ed hanno partecipato al festival di cultura e arte svoltosi nell’ambito dei Giochi Olimpici di Seul. I Piccoli Angeli sono conosciuti in tutto il mondo come ambasciatori di cultura per la pace.