La Federazione delle Donne per la Pace nel Mondo, che mia moglie Hak Ja Han Moon ha fondato nel 1992, ha aperto sedi in circa ottanta nazioni ed è riconosciuta quale organizzazione con «general consultative status» all’interno del Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite quale Organizzazione Non Governativa.
Lungo tutta la storia le donne sono state perseguitate, ma io predico un radicale cambiamento. Il mondo che verrà porterà riconciliazione e pace, sulla base del carattere materno, dell’amore e della socievolezza delle donne. Sta per arrivare il tempo in cui la forza delle donne salverà il mondo.
Disgraziatamente, oggi molte organizzazioni femminili pensano che il modo giusto per dimostrare la forza delle donne sia assumere una posizione di contrapposizione agli uomini. Il risultato è un ambiente di competizione e conflitto. Le organizzazioni femminili guidate da mia moglie cercano di promuovere la pace sulla base del principio che le donne devono collaborare tra loro, prendere iniziative e sostenersi vicendevolmente, superando i limiti tradizionali di razza, cultura e religione, per creare famiglie sane che siano le pietre angolari della cultura della pace.
Le associazioni con le quali lei opera non reclamano la liberazione delle
donne dagli uomini e dalle famiglie. Al contrario, esse incoraggiano le donne a sviluppare e mantenere famiglie piene d’amore. Il sogno di mia moglie è vedere tutte le donne allevate come vere figlie, con un cuore di devozione filiale capace di creare pace nelle case, nelle comunità, nelle nazioni e nel mondo. Il movimento femminile condotto da mia moglie ha come meta delle vere famiglie che siano la radice della pace in tutti i campi della vita.